Ode alle serie passate

Parlando con amici senza figli sulle serate davanti alla tv, guardando serie televisive o film, ho per un attimo riprovato un brivido lungo la schiena.

Quel brivido che provavo quando la tv e le scelte su cosa guardare riguardavano me e me soltanto.

Ora, come chi ha figli piccoli saprà bene, nel momento della fatidica scelta, arriva quella vocina dietro di noi a dire:

“Mamma, ma è un film per bambini?”

E in quei momenti vorresti rispondere:

“No, Anima mia, mi sono sciroppata giornate e nottate intere di film, cartoni, sketch, video e tutto il pensabile umano che riguardava bambini o ciò che concerne i bambini e oggi mamma vorrebbe solo gustarsi un bel film pulp, ma che più pulp non si può. Di quelli belli, di quelli che solo un adulto può vedere. Hai presente? Un bel film vietato agli under 30. Vai quindi nella tua cameretta, prenditi un bel libro e lascia il piacere alla mamma di vedersi ciò che vuole per una volta.”

Questo nella propria mente e fantasia.

Nella realtà, sospirando e deglutendo, l’unica frase che pronuncio è:

“Amore… Cenerentola o Biancaneve?”.